maribop

Francesco Giglio

Nasco a Palermo, Sicilia. Il mio debutto nel mondo della musica avviene nei primi mesi del 1990 su un autobus della línea nº 4 che allora collegava i due lati estremi della cittá e con il quale raggiungevo l’istituto che frequentavo. Li tutte le mattine, con un amico chitarrista, diamo i nostri piccoli concerti per un pubblico formato da studenti, lavoratori e gente di ogni tipo. Qualche mese piú tardi entro a formar parte di una band con la quale mi esibisco durante due anni e mezzo nei locali della cittá. Quando la band si scioglie, in compagnia dello stesso chitarrista con il quale iniziai, formiamo un duo esibendoci come artisti di strada per le piazze di diverse localitá, ma anche in diversi pub. Questa esperienza fu molto importante, mi diede la opportunitá di conoscere meglio la mia voce e il pubblico. In questo periodo scrivo moltissimo, pensieri in versi. Dopo la parentesi del duo, nel corso degli anni mi esibisco con diverse band. Lo stile é sempre quello, rock &blues.

Durante un periodo, mi dedico solo all’ascolto e mi interesso al jazz, alla música africana e mediterránea, soprattutto incuriosito per la cultura siciliana. Pian piano inizio a sentire l’esigenza di cantare cose del tutto nuove, magari scrivere delle canzoni che potessero esprimere il mio nuovo stato d’animo, influenzato da quelle sonoritá che formano parte del mio nuovo gusto musicale. Con un piccolo registratore, inizio a sperimentare e creo melodie e versi in lingua siciliana. Canto la mia terra e le cose che mi racconta, e non potrei farlo in un modo diverso che non sia la sua lingua.

Francesco al Psilocybe di Hondarribia

Agli inizi del 2000, entro a far parte di un grupo composto da buoni musicisti che suonano una música interessante in lingua siciliana. Per me é un’ottima opportumitá per esplorare questo nuovo mondo. Insieme ci esibiamo nell’unico live, al BK Festival di Palermo. Prevalentemente suoniamo durante alcuni mesi in sala prove. Il mio stile vocale, tuttavia troppo blues-rock, non si adatta al loro genere, pero io decido di continuare sperimentando per conto mio, cercando il mio suono. Pian piano, in maniera spontanea e naturale, iniziano a uscire fuori versi e melodie di quelle canzoni che formano parte del repertorio attuale.

Qualche anno dopo, in collaborazione con un amico, un bravo chitarrista e técnico del suono, iniziamo una collaborazione utilizzando quelle melodie e versi, con le sue sonoritá elettroniche. Lavoriamo prevalentemente in studio negli spazi che ritagliamo dai nostri impegni quotidiani. Durante questo periodo, sperimento molto con la mia voce, definendo sempre di piú quel suono che cerco di trovare da tempo.
Il progetto da poco iniziato pero si interrompe quando, nel 2009 mi trasferisco nei Paesi Baschi, ció rende difficile continuare la collaborazione.

Dopo una breve esperienza in una band blues locale, con la quale mi esibisco in un paio di concerti, uno di questi nella primavera del 2010 nella cittá di San Sebastian, decido che é ora di riprendere il progetto.
Compongo nuovi brani, con le idee chiare sulla música e sulle dinamiche ritmiche, ma nessun musicista con cui collaborare.

Finalmente nell’estate del 2014, durante una conversazione con Peter Walsh parliamo di música. Mi racconta che sta lavorando su alcune sue composizioni e mi offre la sua disponibilitá a collaborare.
Mi invita a casa sua e mi fa ascoltare i suoi pezzi ed io i miei. I nostri generi musicali sono differenti, cosi com’é differente la nostra cultura, lui é irlandese ed io siciliano, ma é proprio questo che ci spinge a iniziare una collaborazione…la curiositá.

In quel momento nasce maribop.


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